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il terzo segreto di satira
Il Terzo Segreto di Satira è un collettivo di autori e videomakers che dal 2011 produce per web e televisione video di satira sociale e politica. È composto da Pietro Belfiore, Davide Bonacina, Andrea Fadenti, Andrea Mazzarella e Davide Rossi, ex-studenti delle Scuole Civiche di Cinema di Milano, di età compresa tra i 30 e i 35 anni.
Dall’apertura del canale YouTube, nel 2011, a oggi i loro video hanno superato le 15 milioni di visualizzazioni complessive divise su una cinquantina di video. Tra i più popolari ci sono: Dimemento con 3 milioni di visualizzazioni, Il favoloso mondo di Pisapie con 900.000, Primarie 2012 con oltre 600.000, Berlusconiani anonimi e Il Dalemiano con oltre 800.000. Alcuni di questi sono stati mandati in onda da diversi programmi televisivi (Blob, Ballarò, Che tempo che fa, L’Aria che Tira) e citati dai principali quotidiani nazionali (La Repubblica, Il Corriere della Sera, La stampa, Il Fatto Quotidiano).
A settembre 2013 il collettivo ha ricevuto il Premio della Satira Forte dei Marmi - Sezione Comicità sul Web, e nel 2014 il premio Isimbardi dalla Provincia di Milano.
Negli ultimi anni il Terzo Segreto di Satira ha collaborato con varie realtà televisive. Nel 2013 per Sky Uno il gruppo ha scritto e prodotto contributi video per il programma Gli Sgommati Elektion Edition; per RaiDue ha realizzato la serie L’arte di arrangiarsi per il programma Aggratis; nel 2014 per RaiTre ha scritto e prodotto contributi video per il programma Report di Milena Gabanelli. Nel 2014, per il Corriere.it ha realizzato la serie in 12 episodi Se fossi Renzi. Nel 2015 ha prodotto quattordici video per il programma Piazzapulita di Corrado Formigli, su La7. Nel 2016 ha firmato lo speciale Democrazia portami via andato in onda su LaEffe, e nel 2017 la web serie Biografie imbarazzanti per Discovery, che nello stesso anno ha prodotto due stagioni della serie Sandro.
Nel 2018 è uscito Si muore tutti democristiani, il primo lungometraggio, presentato nella sezione autonoma Alice nella città della Festa del Cinema di Roma, e premiato al Festival di Mantova come migliore Opera Prima.
